Nel 2016 sono diventato socio di una cooperativa che avrebbe dovuto costruire un parco. Ho versato una somma pari circa al 20% del valore richiesto e come da atto di prenotazione l’accordo di versare altre rate a stato di avanzamento dei lavori.
Successivamente nel 2018, ci è stata fatta firmare una carta nella quale si chiariva che i soci dimissionari avrebbero avuto la restituzione delle somme anticipate solo portando un nuovo compratore in sostituzione. Nel 2019, stanco delle richieste economiche di una Cooperativa che non inizia a costruire neanche lo scavo per le fondamenta, dò le dimissioni e chiedo la restituzione per inadempienza della Cooperativa, ad oggi dopo diversi incontri ancora nulla.
Come devo muovermi, ho possibilità di recuperare le somme anticipate, in che modo?
Risposta al quesito:
L’azione non può che essere giudiziaria, al fine di ottenere un titolo da potere eseguire contro la Cooperativa.
Occorre, però, verificare la portata dell’obbligo assunto in ordine al subentro di un socio sostitutivo, che potrebbe essere superato con le inadempienze persistenti della Cooperativa (da provare).
Sussiste, comunque, il rischio che la Cooperativa possa divenire insolvente nel corso del giudizio e, in tal caso, il socio creditore potrebbe essere esposto al concorso con i creditori privilegiati e non ottenere alcun risultato.
Sarebbe consigliabile un esposto/ricorso amministrativo presso la Vigilanza, al fine di sollecitare una ispezione da cu trarre le informazioni utili al fine di valutare la strategia da adottare.