Sono socia di una Cooperativa edilizia da poco ho redatto l’atto per acquisire la proprietà della mia quota dopo aver provato di aver effettuato i pagamenti dovuti. Purtroppo nessuno dei soci vuole abitare in quelle case e si rifiutano di fare lavori come i contatori dell’acqua, inoltre una delle socie non ha pagato più la sua quota e siamo stati costretti noi a dover sopperire alle spese riferite alla sua quota, ora la stessa richiede di essere rimborsata delle quote che aveva già messo, ma nel conto della Cooperativa non c’è nulla in cassa.
Possibile che io sia costretta a non poterci abitare perché non posso allacciare l’acqua? Cosa posso fare?
Risposta al quesito:
Se tutti i soci hanno stipulato l’atto pubblico di assegnazione, contestualmente è sorto per legge il condominio sicché tutte le problematiche attinenti gli immobili (contatori acqua) sono di competenza condominiale.
In tal caso il condomino che ha interesse può sollecitare gli altri proprietari per la nomina dell’amministratore e se la richiesta rimane inascoltata, può rivolgersi al Presidente del Tribunale per la nomina coattiva dell’amministratore condominiale.
Qualora nell’atto pubblico, la Cooperativa si sia riservata l’amministrazione del Condominio, in tal caso occorre mettere in mora la Cooperativa e, nell’ipotesi di inadempienza, rivolgere istanza al Tribunale per la nomina di un amministratore condominiale giudiziario.
In ordine alle specifiche problematiche occorre verificare la situazione concreta per approntare la tutela dei diritti, se esistenti.