Buongiorno avvocato, siamo 10 soci in cooperativa, abbiamo fatto gli atti e non ci convince qualcosa nella gestione da parte del Consiglio di amministrazione nel favorire qualcuno di noi.
Abbiamo chiesto l’accesso agli atti tramite il Tribunale, se dovessimo scoprire che i nostri dubbi erano fondati il Presidente può annullare l’atto di colui che ha pagato l’alloggio molto meno di noi?
E possiamo invece procedere legalmente? A chi dobbiamo fare causa?
Risposta al quesito:
Le Cooperative in generale sono sottoposte al vincolo della parità di trattamento dei soci, relativamente all’art. 2516 c.c., sicché gli amministratori devono attenersi a tale principio di diritto.
Se sussistono i presupposti rappresentati nel quesito, cioè la disparità di trattamento, certamente ne rispondono gli amministratori, i quali devono risarcire i soci danneggiati.
Più complessa è l’ipotesi della declaratoria della nullità dell’atto perché contrario alla legge, posto che, in tal caso, occorrerebbe provare la partecipazione cosciente al negozio fraudolento da parte del socio assegnatario.