Quesito del 29/10/2022

Info e panoramica completa sulla Cooperativa edile: 6 proprietari di 6 immobili con accordo verbale di assegnazione devono accedere al superbonus e valutano l’idea di una cooperativa edile.
Sono disposta anche a consulenza a pagamento per avere una panoramica completa sui pro e i contro ed eventuali dubbi per setacciare la miglior opzione a livello fiscale e legale.

Risposta al quesito:
Dalle informazioni fornite non è chiara la fattispecie alla quale fa riferimento il quesito.
In via generale, all’agevolazione fiscale in questione possono accedere le Cooperative a proprietà indivisa per gli interventi realizzati sugli alloggi assegnati in godimento ai soci, oppure i soci stessi, quali detentori, a decorrere dall’accettazione della domanda di assegnazione da parte del CdA (a patto che abbiano sostenuto le relative spese e previo consenso della Società).  
Con specifico riferimento alle parti comuni dell’edificio, nell’ipotesi in cui la Cooperativa a proprietà indivisa abbia assegnato una parte delle unità immobiliari in godimento a soggetti non soci, la stessa potrà beneficiare della detrazione da Superbonus soltanto se gli alloggi assegnati ai soci rappresentino la maggioranza della superficie complessiva.
Nel caso in cui la Cooperativa a proprietà indivisa faccia parte di un Condominio, la stessa potrà usufruire della detrazione per gli interventi sulle parti comuni secondo la ripartizione di legge, nonché per gli interventi sugli alloggi assegnati in godimento ai propri soci.
Sempre nell’ipotesi di Condominio, l’agevolazione può essere concessa anche alle Cooperative miste, ossia quelle a proprietà divisa che si siano riservate la proprietà delle parti comuni e dei locali commerciali. 
Infine, l’Amministrazione finanziaria ha recentemente aperto alla possibilità di accedere al Superbonus da parte delle Cooperative che gestiscono il condominio sorto a seguito dell’assegnazione degli alloggi in proprietà ai soci, ai sensi degli artt. 201 e seguenti della Legge n. 1165/1938, fermo restando che il Condominio in questione abbia le caratteristiche di quello disciplinato dal codice civile.