Sono socia di una cooperativa FF.AA. con finanziamento 35nale del MIT. La Cooperativa è passata a proprietà divisa. Lo Statuto indica i requisti che devono essere posseduti dai soci. Tra questi quello di poter accedere a finanziamenti pubblici agevolati. Un altro articolo dello Statuto prevede che i soci possono chiedere di recedere per perdita di uno dei requisiti.
Poichè abbiamo avuto in assegnazione la casa usufruendo dei benifici “prima casa”, non posso più fruire di agevolazioni a finanziamenti pubblici. Vorrei quindi chiedere di recedere per la perdita di questo requisito.
Il CdA dovrà continuare a versarmi il contributo del MIT?
Se mi concederanno di recedere, sarò esonerata dal pagare le spese annuali di gestione o di altro tipo (future cause legali, ecc.). L’articolo dello Statuto impegna però i soci che recedono a adempiere a tutti gli impegni e Convenzioni assunte dalla Cooperativa anche in tempi futuri e verso terzi. Che significa ciò? Devo pagare sempre come un socio anche se non lo sono più? E quale convenienza avrei quindi a recedere?
Se devo pagare anche per cose che riguardano il futuro della Cooperativa non avrei alcun beneficio nel recedere. E’ come fare un assegno in bianco. Ho capito bene?
Risposta al quesito:
Non è chiaro se l’assegnazione della prima casa sia quella della Cooperativa, perché in tal caso il recesso non sarebbe possibile sino all’estinzione della Società, salva una diversa decisione degli Organi sociali.
Se viceversa la perdita del requisito è antecedente all’assegnazione dell’alloggio, in tal caso il socio receduto ha diritto al rimborso di quanto versato per il costo di costruzione (non delle spese generali) detratti gli importi già ricevuti per il contributo pubblico.
Il socio subentrante dovrà versare gli importi dovuti per la costruzione e per l’attività svolta dalla Cooperativa, detratti i contributi agevolati (per la contabilità sociale compensazione con il socio uscente) e avrà diritto a percepire le quote di contributo non erogate.
Il socio che recede non ha più alcun obbligo verso la Cooperativa dopo l’accoglimento del recesso da parte del CdA a norma di legge.