Circa un anno fa io e mia moglie abbiamo acquistato, con contratto firmato sia da noi che dalla Cooperativa, un appartamento sulla carta in attesa della sua costruzione dando un acconto di 10.00,00 euro. Poi a distanza di sei mesi non essendo ancora iniziati i lavori abbiamo deciso di recedere dal contratto, come stabilito nel contratto, chiedendo di restituirci la somma sino a quando non fosse subentrato nuovo socio acquirente.
Ora a distanza di oltre un anno, nessuno ci vuole restituire la somma accampando la scusa che non hanno ancora trovato il socio che subentrerà. Come possiamo sapere se hanno trovato il socio e non inventano scuse per non restituirci la somma dovuta?
Risposta al quesito:
Occorre, innanzitutto, verificare se con l’ammissione il socio si è obbligato a recedere segnalando altro socio subentrante.
Se non esiste tale clausola, il socio receduto deve mettere in mora la Cooperativa in quanto obbligata a rimborsare la quota indipendentemente dal subentro di altro socio.
Prima di dare corso all’eventuale azione giudiziaria, il socio receduto può inviare un esposto denuncia all’Autorità di Vigilanza, chiedendo una ispezione straordinaria.
Se, viceversa, nello Statuto sociale esiste la clausola del socio subentrante, in tal caso il socio receduto ha diritto di chiedere all’Autorità di vigilanza le copie dei verbali di ispezione ordinaria (biennale) in modo da verificare l’eventuale aumento dei soci, sopraggiunto dopo il recesso.