Può il socio assegnatario procedere prima della messa all’asta ad una trattativa singola e privata con la parte creditrice? E la Cooperativa può autorizzare tale trattativa?
Risposta al quesito:
Dal sintetico quesito si può presumere che la Cooperativa sia ancora proprietaria degli alloggi sociali e che il socio sia prenotatario di un alloggio che rientra nel pignoramento eseguito da un creditore.
In tale prospettiva non sembra praticabile la “trattativa” di un socio separata da quella della Cooperativa, posto che l’immobile è ancora di proprietà di quest’ultima e, pertanto, resta indispensabile il di lei consenso.
Se, poi, si considera l’ipotesi di un pignoramento plurimo la trattativa autonoma del socio non avrebbe egualmente alcuna rilevanza in quanto dovrebbe essere la Cooperativa a trasferire la proprietà dell’immobile al socio, il quale pagherebbe il creditore senza alcuna garanzia.
Potrebbe, tuttavia, accadere che la Cooperativa prospetti a tutti i soci la possibilità di ipotesi transattive (tutte nella stessa misura) sui diversi immobili pignorati, in modo che il creditore potrebbe consentire alla “riduzione” del pignoramento e rilasciare alla Cooperativa la quietanza di quanto ricevuto dal Socio.
Quest’ultimo, tuttavia, dovrebbe garantirsi nei confronti della Cooperativa in ordine alla tempestiva assegnazione dell’immobile liberato dal vincolo, ciò al fine che lo stesso possa essere nuovamente sottoposto ad altro pignoramento.