Egregio avvocato, vivo in una cooperativa edilizia srl. Circa due mesi fa abbiamo effettuato il rogito notarile e tra qualche giorno procederemo alla scelta dell’amministratore per il condominio nascente. Parallelamente dovremmo liquidare la società, ma due soci su venti non hanno versato le somme dovute e il commercialista sostiene di non poter procedere allo scioglimento.
Il timore di molti è che sciolta la cooperativa non si possano più recuperare le somme dei soci debitori o che il commercialista ci possa mantenere in questo stato per lungo tempo.
Lei saprebbe indicarci come procedere?
Risposta al quesito:
I soci che non hanno versato il dovuto sono inadempienti, sicché rispondono non solo dei mancati versamenti, ma di tutti i danni arrecati alla Cooperativa in ragione del loro comportamento illegittimo.
Ciò posto i due soci devono essere messi in mora in ordine ai predetti danni, che ricomprendono tutti i costi che la Cooperativa deve sopportare fini alla definizione del giudizio a loro carico.
L’unico problema è quello che riguarda la capienza economica dei due soci, nei confronti dei quali si potrebbe agire anche con richiesta di sequestro conservativo, a condizione che gli stessi siano proprietari dell’immobile loro assegnato.
Se i soci sono incapienti, in tal caso l’assemblea può rinunciare al credito e deliberare l’estinzione della Società per evitare ulteriori costi.