Sono socio di una cooperativa nel 2017 mi è stato assegnato immobile con regolare rogito e con il totale pagamento della mia quota con mutuo concesso dalla Banca. Dopo l’assegnazione il CDA, essendo finiti i soldi, ha deliberata ulteriore quota per terminare gli alloggi.
Attualmente la cooperativa è in liquidazione, cosa rischio se non verso la quarta aggiuntiva? P.S. Immobile l’ho completato a mie spese.
Risposta al quesito:
Con l’atto pubblico di assegnazione vengono definite le situazioni economiche riguardanti lo stato di fatto dell’immobile alla data della stipula, sicché gli eventuali costi aggiuntivi costituiscono un ulteriore onere a carico dell’assegnatario.
In assenza di specifici deliberati assembleari o imposizioni contrattuali, il socio già proprietario dell’immobile può eseguire in proprio i lavori necessari per le rifiniture dell’alloggio a lui assegnato.
E’ chiaro che l’esecuzione dei lavori deve essere conforme al progetto originario, altrimenti il socio assume la responsabilità per l’eventuale assenza di conformità urbanistica.
Diversamente accade per i lavori di completamento delle parti comuni, la cui esecuzione spetta esclusivamente alla Cooperativa sicché il socio non può intervenire in proprio, neppure per una parte limitata dell’opera.