Buongiorno avvocato, cerco di essere sintetico. Siamo proprietari di case provenienti da Cooperativa Edilizia chiusa nel 2016 dopo aver completato il suo iter e aver assegnato tutte le case ai legittimi proprietari soci. Tale cooperativa ha usufruito dell’esproprio dei terreni, ma su una quota il proprietario ha fatto ricorso, vincendo la causa intentata direttamente e solo al Comune (e mai per conoscenza alla cooperativa, che quindi non ha avuto alcun modo di poter difendersi o comunque di poter trovare un accordo con il suddetto proprietario).
Tale causa è stata chiusa nel 2012. Solo ora, dopo ben 9 anni, ci arriva raccomandata dal Comune a tutti i proprietari con messa in mora e richiesta di pagamento entro 15 gg, indicandoci che l’anno scorso è stato saldato il proprietario per una determinata cifra e addebitandoci nella cifra anche gli interessi pagati a causa del ritardato pagamento da parte del Comune al suddetto proprietario.
E’ lecito chiedere di togliere gli interessi, visto che non sono addebitabili a nostre mancanze? E’ lecito dover pagare senza aver avuto alcuna possibilità di potersi difendere direttamente nelle sedi competenti?
Risposta al quesito:
Deve ritenersi che si tratti di opposizione alla stima da parte del proprietario del terreno, sicché il giudizio si è svolto esclusivamente in danno del Comune espropriante.
Occorre verificare il contenuto della Convenzione stipulata con il Comune, relativamente agli oneri espropriativi al fine di valutare la legittimità della richiesta complessiva di rimborso da parte del Comune, anche in riferimento alla resistenza in giudizio e alle modalità con cui è stata esercitata.
Quanto agli interessi va osservato che essi attualizzano il valore del danaro, sicché appare improbabile il fondamento della pretesa di sottrarsi al relativo pagamento, tenuto conto dell’epoca in cui la sorte capitale avrebbe, comunque, dovuto essere versata all’espropriato.
Se, dunque, risulta legittima la pretesa del Comune in base a quanto convenuto con la Convenzione, in tal caso anche gli interessi pagati sono dovuti a rimborso.