Socia di Cooperativa edilizia agevolata, attualmente in Liquidazione coatta amministrativa, pagato regolarmente rata mensile, non posso procedere all’accollo in quanto la banca richiede, per situazione reddituale, un pagamento in contanti di circa 13.000 euro per ridurre la rata mensile del mutuo. Il residuo mutuo è di 51 mila euro. Riducendo il mutuo a 40 mila euro circa sarò impossibilitata alla rinegoziazione.
A quali rischi vado incontro se non procedo con l’accollo dal punto di vista dei creditori della Cooperativa edilizia?
Risposta al quesito:
Se la Cooperativa si trova in Liquidazione coatta ciò vuol dire che il Commissario Liquidatore ha formulato ai soci una proposta transattiva, che, se non onorata comporterà la decadenza dal contratto e la prosecuzione della procedura liquidatoria mediante la vendita dell’immobile mediante asta.
Il socio verrà ammesso al passivo relativamente al credito per gli acconti versati.
Il predetto credito chirografario sarà postergato ai crediti privilegiati e ai crediti prededucibili, nonché distribuito in base al residuo disponibile e in proporzione a tutti i crediti chirografari.