Quesito del 14/01/2020

Sono un socio di una cooperativa edilizia in regime di edilizia agevolata e convenzionata sottoposta a termine iniziale e risolutiva, abbiamo già fatto l’atto di assegnazione, gli alloggi sono stati assegnati in uso e godimento per un periodo non inferiore a gli 8 anni, proprietà differita.
2 mesi fa un Socio assegnatario è venuto a mancare, il coniuge non intende essere iscritta sul libro Soci, è andata via con i due figli minorenni in attesa di poter vendere l’alloggio sottoposto al vincolo di prezzo prima cessione stabilito in convenzione dal Comune.
La mia domanda era, può il coniuge rifiutare di essere iscritta come Socia? In qualità di cosa fa parte della cooperativa? Può vendere l’alloggio senza un atto di successione e con due figli minorenni?

Risposta al quesito:
Da quanto esposto sembra che sia stato stipulato l’atto di locazione dell’alloggio, ma non ancora l’atto di proprietà definitiva, sicchè la Cooperativa è tuttora proprietaria dell’immobile.
Gli eredi del socio defunto subentrano nella posizione di soci ex lege, sicché, in caso di rifiuto, la Cooperativa deve  prenderne atto e gestire direttamente l’immobile.
In tal caso gli amministratori devono sciogliersi dal contratto mediante atto giudiziario e trascrivere la sentenza. Successivamente devono riassegnare l’alloggio, provvedendo a rimborsare quanto dovuto agli eredi del socio receduto, tenendo conto anche dei danni dagli stessi provocati.
Gli eredi del socio non possono cedere l’alloggio a terzi senza il consenso della Cooperativa.