Quesito del 06/11/2019

Espongo la situazione in cui mi trovo: siamo una cooperativa di lavoro a mutualità prevalente, composta da 8 soci, siamo tassisti, e abbiamo un contratto con una società per la fornitura di un sistema di smistamento chiamate con una numerazione breve intestata alla nostra cooperativa.
5 soci su 8 vorrebbero uscire dalla cooperativa (tra cui io) e vorremmo spostare la proprietà del contratto del sistema in un consorzio che andremo a costituire insieme ad un altra cooperativa.
Faccio presente che il consiglio di amministrazione è tra i 5 soci che vogliono uscire.
Possiamo noi come CdA creare un consorzio insieme alla seconda cooperativa e cedere la proprietà del sistema di smistamento e la numerazione senza che poi, una volta usciti, i soci rimasti in cooperativa possano fare rivalsa sulla proprietà del sistema e della numerazione?
Basta la maggioranza dei soci per spostare il tutto?

Risposta al quesito:
La Cooperativa è proprietaria del sistema di chiamata, finalizzato ad agevolare l’attività dei soci, sicché esso può essere legittimamente dismesso dal CdA solamente se sussistano motivazioni adeguate a supportare la maggiore utilità dei soci utenti.
Anche la maggioranza non può autorizzare la dismissione del sistema, ancor di più se finalizzata alla creazione di un’altra struttura, peraltro potenzialmente concorrente, che utilizzerebbe proficuamente lo stesso sistema.
Si tratterebbe, infatti, di una operazione illecita, in quanto destinata ad agevolare una parte dei soci a discapito di un’altra parte, che, seppure minoranza, è, comunque tutelata dal contratto sociale e dai patti che lo regolano.
Quanto precede si basa su principi generali, mentre la situazione prospettata richiede, ovviamente, adeguati approfondimenti per formulare strategie gestionali lecitamente attuabili.