Quesito del 15/07/2019

Egregio avv. Cannavò, mi sto accingendo ad acquistare una casa tramite cooperativa. Al momento abbiamo fatto il compromesso e richiesto il mutuo e l’atto è stato fissato ad Ottobre.
Abbiamo scoperto però che la cooperativa che ha dato mandato ad una ditta di costruire le case, non sta pagando gli operai, che sono in credito di 600 mila euro. Ho molto timore che questa cifra sia poi riversata su tutti i soci e che quindi la casa mi verrà a costare molto di più… o peggio che me la pignorino.
Dato che devo ancora fare l’atto, c’è la possibilità di tutelarsi a riguardo? Se dovessi rescindere il compromesso per questo motivo è possibile avere “ragione” e ricevere l’anticipo che abbiamo dato per l’immobile alla cooperativa?

Risposta al quesito:
Da quanto esposto sembra che la Ditta appaltata sia morosa rispetto alle retribuzioni degli operai, sicché questi ultimi possano aggredire la Cooperativa appaltante, obbligata in solido.
Una tale circostanza rappresenta un grave indizio, che, considerata l’entità dell’importo a debito verso gli operai, può compromettere i costi programmati per il programma costruttivo.
In tale quadro la migliore tutela è quella di astenersi dall’assumere la qualità di socio della Cooperativa.
In ordine all’eventuale recesso da socio (no rescissione del contratto), senza considerare la conseguente disciplina giuridica, resta sempre problematico il rimborso al socio, posto che la Cooperativa rischia l’insolvenza (a fronte della quale è molto probabile che il credito chirografario del socio non venga affatto soddisfatto).