In seguito alla morte di mio padre io e i miei fratelli abbiamo ereditato per testamento le quote di una cooperativa edilizia indivisa costituita nel 1991, ma che non ha mai realizzato gli alloggi previsti da statuto (è stato comprato solo un lotto di terreno).
Dato che nessuno di noi ha interessi a proseguire l’attività con la cooperativa, è possibile richiedere la restituzione delle somme versate come acconto da nostro padre (ca. 12.550 €) e quota capitale (250 €) per la realizzazione degli alloggi?
E’ normale che la cooperativa ancora in attività non vuole rimborsare gli acconti, motivando che con i soldi dei soci è stato comprato il terreno e che negli anni ci sono state delle spese?
Risposta al quesito:
Il protrarsi dei tempi di realizzazione degli alloggi può essere una giusta causa di recesso.
In tal caso il socio receduto ha diritto al rimborso delle anticipazioni in conto costruzione, mentre le spese generali vengono legittimamente trattenute dalla Cooperativa.
Se l’assemblea non ritiene di procedere nel programma, in tal caso può autorizzare la vendita del terreno e la distribuzione del ricavato ai soci, detratte le spese di liquidazione.