Quesito del 03/08/2017

Vorrei sapere informazioni su come procedere per la restituzione di somme versate che ammontano ad euro 16.000, in quanto da settembre 2014 sono socio della cooperativa XX sita in Roma, per l’assegnazione di alloggi in zona Casal Monastero (Roma), attualmente ancora non ho avuto nulla e nessuna certezza della consegna.
Ho inviato lettera di recesso immediato la scorsa settimana, ed il presidente mi ha risposto che per la restituzione delle somme versate devo provvedere io a trovare un sostituto che entri al mio posto.
Chiedo è giusto così o le somme versate mi devono essere restituite a priori? La cooperativa deve provvedere alla ricerca del nuovo socio?

Risposta al quesito:
Occorre, innanzitutto, verificare le disposizioni dello Statuto della Cooperativa in ordine ai tempi di rimborso delle quote e delle anticipazioni ai soci receduti (spesso 120 giorni successivi all’approvazione del bilancio dell’esercizio in cui si è verificato il recesso).
Lo Statuto può anche prevedere che l’accoglimento della domanda di recesso sia condizionato al subentro di altro socio prenotatario, che venga presentato dal socio che intende recedere.
Se, pertanto, il CdA accoglie la domanda di recesso cade la predetta condizione.
Se, viceversa, la predetta domanda non dovesse essere accolta, in tal caso occorre verificare se esistono altre cause oggettive che giustifichino il recesso, in modo da neutralizzare la predetta condizione statutaria.
Alcune cause giustificative potrebbero essere quelle di gravi inadempienze della Cooperativa, di importanza tale da consentire la risoluzione del contratto sociale addebitabile al sodalizio.