Nel 2005 ho acquistato un appartamento, il vecchio proprietario era socio della cooperativa istituita nel 1984/85 con contributi regionali, nella compravendita vi è solo il passaggio di proprietà e non vi è menzionata nessuna cooperativa o subentro soci, ma solo ed esclusivamente l’acquisto dell’appartamento, a distanza di quasi dieci anni, mi arriva una raccomandata dove io devo delle somme alla coop. (coop. tuttora in vita).
Soldi che sarebbero di un recupero edilizio dove la coop. era in causa con il costruttore da una ventina di anni, e che alla fine il costruttore ha vinto la causa, adesso li vogliono da me.
Mi chiedo se non ho mai aderito ad essere socio, non ho mai presenziato una riunione e nemmeno sapevo che esisteva la coop., possono rivalersi su di me?
Perché non chiederli al vecchio proprietario, visto che lui era socio e che io no sono mai subentrato?
Risposta al quesito:
Se nell’atto di acquisto non viene menzionato l’accollo degli oneri incombenti sulla Cooperativa, quest’ultima non può vantare alcun diritto di credito verso l’acquirente dell’alloggio.