Sono socio da 3 anni di una Coop. che nel mio paese ha costruito una struttura di 14 appartamenti, dei quali sono stati consegnati solo 7, in quanto mancano le prenotazioni. Chiedo: esiste un numero necessario di soci prenotanti (che hanno impegnato l’appartamento con un determinato pagamento) affinché una Coop. edilizia possa di fatto consegnare gli alloggi?
Un collega ha acquistato una casa in Coop. (10 appartamenti) ed in quel caso la Coop. ha atteso di avere 10 prenotazioni (10 soci paganti) prima di consegnare gli appartamenti, in tal modo evitando la nascita di problematiche quali interessi di preammortamento, costi degli invenduti ecc… ecc…
Infatti sempre nel caso del mio collega alla stipula del contratto di affitto è subito seguito il frazionamento del mutuo, perché la Coop. ha raggiunto il suo scopo sociale. Nello specifico: nel caso del mio collega, quest’ultimo ha prenotato l’alloggio versando un determinato importo, ha atteso circa 10-12 mesi e, solo dopo aver ottenuto 14 prenotazioni, la Coop. ha di fatto consegnato gli appartamenti.
Nel ns. caso, invece, la Coop. dopo le prenotazioni di soli 7 soci, ha consegnato gli appartamenti, generando le problematiche dette poc’anzi.
Desidero avere lumi, anche perché pur sussistendo una ns. responsabilità pro-quota, ci chiedono la copertura di spese di appartamenti invenduti (c.d. extra-quota).
Risposta al quesito:
La consegna degli alloggi può essere effettuata solamente in favore dei soci prenotatari, indipendentemente dal fatto che alcuni alloggi restino nella disponibilità della Cooperativa in attesa di nuove prenotazioni.
Le spese relative ai predetti alloggi, ivi comprese le quote degli interessi di preammortamento, gravano momentaneamente sui soci esistenti, mentre dovranno successivamente essere trasferiti ai nuovi soci prenotatari.
In ragione di quanto precede, gli odierni assegnatari avranno diritto al rimborso pro quota di quanto da loro anticipato relativamente agli alloggi non assegnati.