Nei primi giorni di giugno la cooperativa dove sono iscritto mi assegnerà un appartamento che andrò a rogitare a settembre 2016.
Premetto che l’alloggio in questione è stato consegnato ai miei genitori nel 2006 (che per il momento sono locatari) e che non è vincolato da mutui o quant’altro. Per me sarà prima casa (ma non ci porterò mai la residenza).
La cooperativa mi ha scritto sull’assegnazione che sarò io ad avere oneri e spese fino al rogito.
Quindi fino al momento del rogito devo dichiararla io nel 730 o sarà affare della Coop?
Risposta al quesito:
Va innanzitutto chiarito che, se la Cooperativa ha fruito di contributo pubblico, ogni assegnatario ha l’obbligo di trasferire la propria residenza appena dopo il rogito.
Per quanto riguarda la dichiarazione fiscale, va precisato che l’immobile deve essere dichiarato dalla Cooperativa sino a quando non venga formalmente assegnato ai singoli soci.
Ciascun socio, se formalmente assegnatario, anche se non ancora titolare di mutuo individuale, ha la possibilità di detrarre pro quota gli interessi di mutuo, ma in tal caso dovrà anche dichiarare il reddito dell’immobile.
E’, comunque, necessario che la Cooperativa attesti gli interessi pagati pro quota dal socio assegnatario e non ancora titolare di mutuo individuale.
In ogni caso il socio che ha la disponibilità abitativa dell’alloggio è obbligato a versare l’IMU relativa all’immobile, comunque, fruito.