Il padre del mio compagno è socio di una società cooperativa edilizia che ha costruito negli anni 90 una palazzina composta da diverse unità abitative.
Nessuno degli appartamenti in questione è ancora stato assegnato ai soci, che ciononostante vi hanno sempre abitato senza avere interesse a regolarizzare tale situazione.
Al contrario mio suocero ha più volte richiesto l’assegnazione dell’alloggio (in cui ad oggi non risiede pur continuando a pagare utenze e quant’altro) senza ottenere alcunché. Poco tempo fa, si è presentato un potenziale acquirente.
Cosa si potrebbe fare per ottenere l’assegnazione dell’alloggio in mancanza di una collaborazione della cooperativa che non c’è mai stata?
Risposta al quesito:
Nel caso in specie sembra che la Cooperativa si stia progressivamente dissolvendo per l’inerzia degli amministratori e, quindi, degli stessi soci.
Questi ultimi dovrebbero assumere l’iniziativa e rinnovare le cariche sociali ovvero porre in liquidazione la Cooperativa, anche nominando un liquidatore esterno ed esperto del settore.
In mancanza dell’intervento assembleare, il socio che ha interesse può denunciare la situazione all’Autorità di Vigilanza e attendere l’intervento seguendo prima l’ispezione straordinaria e poi l’eventuale commissariamento.