Quesito del 19/03/2014

Faccio parte d’un CdA d’una cooperativa edilizia.
La stessa si compone di n°18 soci di cui osservanti dello statuto n°12 mentre i restanti soci che da anni non corrispondono la pigione mensile nonchè le varie spese di gestione amministrativa hanno inoltrato una mozione di sfiducia all’attuale CdA, indispettiti dal fatto che non hanno avuto più la copertura del vecchio CdA, in quanto gli consentiva con scuse di evitare il pagamento della pigione mensile più le altre spese frutto comunque d’un comitato d’affari che gestivano la cosa a loro favore caricando le spese sulla cooperativa.
Detto ciò chiedo cortesemente se alla riunione che avverrà entro i tempi previsti dalla norma può adottarsi un sistema di registrazione vocale e se i soci morosi, pur partecipanti all’assemblea generale, abbiano diritto al voto.


Risposta al quesito:
Nulla vieta che si proceda con registrazione sonora nel corso dell’adunanza dei soci , a condizione però che sia la stessa assemblea che deliberi le modalità  di registrazione.
Le Cooperative si fondano  sul “contratto di società” rappresentato dallo Statuto sociale, che può prevedere la sospensione del diritto di voto per quei soci che siano inadempienti verso la società.
Occorre, pertanto, verificare le disposizioni statutarie al fine di stabilire se, nel caso in specie, i soci morosi abbiano o meno il diritto di voto.
In ogni caso, i soci morosi possono essere esclusi con delibera del CdA e, in tal caso, non sussisterebbero dubbi sulla perdita del loro diritto di voto.