Sono socio di una cooperativa edilizia indivisa.
Abbiamo ottenuto il frazionamento del mutuo e con un altro condomino ci siamo rivolti ad un avvocato per l’ottenimento di migliori condizioni sul mutuo.
Il caposcala sostiene che non possiamo riunirci con gli altri soci (solo quelli che hanno il mutuo) che hanno il mutuo per decidere se procedere con una causa ed in bacheca ha scritto: “si avvisano i condomini che eventuali comunicazioni vanno segnalate e discusse con il CDA e l’amministratore prima di essere rese pubbliche e affissioni in bacheca”.
Chi ha ragione e a quali riferimenti normativi possiamo appellarci?
Risposta al quesito:
Se il mutuo è stato stipulato dalla Cooperativa e non è stato ancora trasferito ai singoli soci pro quota, questi ultimi non possono instaurare trattative con la Banca in quanto non risultano parte contrattuale.
Eventuali rimostranze sui tassi applicati devono, pertanto, essere discusse in assemblea e, in tale sede, si può dare corso ad uno specifico deliberato, al quale devono poi attenersi gli amministratori.