Abito come socia assegnataria a proprietà indivisa in un alloggio di una coop edilizia.
Per 15 anni abbiamo pagato come canone di locazione restituendo alla regione i fondi utilizzati per la costruzione dell’immobile.
Ora la coop cerca a fondo perso il canone di godimento.
È legittimo? A cosa serve se la coop dichiara che tutte le opere di manutenzione, come la sostituzione degli infissi oppure il rifacimento della facciata ormai in degrado, sono a carico nostro?
Risposta al quesito:
La Cooperativa in questione dovrebbe essere a mutualità pura e, quindi, dovrebbe avere come scopo quello di svolgere attività sociale esclusivamente nei confronti dei soci e a loro vantaggio.
In conseguenza di quanto precede, il canone di godimento degli alloggi deve essere pari ai “costi” d’esercizio, posto che il mutuo è stato estinto.
Si devono, pertanto, esaminare i bilanci redatti dagli amministratori e, in caso di difformità, procedere con l’azione di responsabilità nei confronti degli stessi.