Premetto che nel 1998 sono entrato in una cooperativa (come socio assegnatario di un appartamento) che a fruito di diversi finanziamenti agevolati con diverse delibere comunali. Abbiamo ottemperato a tutti i vincoli trasformando nel 2010 la cooperativa da proprietà indivisa a proprietà divisa con conseguente rogito.
Allo stato attuale sono libero anche da prezzo imposto e posso vendere a mercato libero. Successivamente dovrei appunto subentrare come socio assegnatario in una cooperativa indivisa che è nello stesso comune, oltre ad essere già stato nel 1998 assegnatario di appartamento in cooperativa indivisa.
Il socio rinunciatario a cui subentrerei tramite cooperativa riceverebbe da me:
1) la restituzione delle quote capitale versate 2) le anticipazioni 3) i miglioramenti fatti all’appartamento.
In questa fase avrei necessità di assistenza per non rischiare ricorsi al Tar che invaliderebbero l’assegnazione da parte dell’ex assegnatario che è già moroso da più di tre anni ed in pessimi rapporti con il presidente della cooperativa.
Risposta al quesito:
Il socio assegnatario di un alloggio cooperativo realizzato con il contributo pubblico non ha diritto a fruire di nuove assegnazioni agevolate da finanziamenti pubblici.
Nel caso prospettato, dunque, sembra che entrambe le Cooperative da Lei menzionate abbiano realizzato gli alloggi con l’intervento pubblico e, pertanto, non è ipotizzabile il diritto ad una seconda assegnazione.
In ogni caso, va osservato che, in caso di subentro nella prenotazione di alloggio cooperativo, è bene verificare lo stato debitorio della Cooperativa, la regolarità delle autorizzazioni ottenute per la realizzazione dell’alloggio, la situazione di conformità della costruzione edificatoria.
Nel caso di specie, va verificato anche la legittimità dell’iter amministrativo relativo alla esclusione del socio cui si subentra.