Quesito del 29/06/2022

Egregio avvocato, da ottobre 2020 sono in pensione e non sono più socio di una cooperativa sociale. Sono ancora in attesa del rimborso della quota sociale, poiché la Cooperativa ha inserito la voce nel bilancio 2021, approvato lo scorso 27 giugno.
Ma, soprattutto, lo Statuto prevede che il diritto al rimborso matura al centottantesimo giorno dall’approvazione del bilancio e che io debba inoltrare la richiesta di rimborso dal centottantunesimo giorno ed entro la scadenza dell’anno, pena la decadenza del diritto.
In pratica devo inviare la richiesta tra il 25 e il 31 dicembre di quest’anno, pena la perdita del rimborso, che è un diritto e non sono soldi della Cooperativa ma miei.
È legale questa procedura? Cosa devo fare?

Risposta al quesito:
La Cooperativa è una Società mutualistica che si basa sul vincolo contrattuale instaurato dai soci con la stipula dell’atto costitutivo e l’approvazione dello Statuto.
Ciò posto, la previsione statutaria va rispettata perché ha forza contrattuale, sicché il socio receduto deve formulare tempestiva domanda di rimborso e attendere il pagamento da parte della Cooperativa.
Qualora la Società non provveda, il socio receduto deve procedere giudizialmente, verificando che la Cooperativa non abbia crediti nei suoi confronti, derivanti da decisioni assembleari mai opposte.