Quesito dell’01/12/2021

Buongiorno avvocato, ci sentimmo ad Aprile scorso e dato i tempi ristretti, ho aspettato l’evolversi della situazione.
In sostanza: l’ultimo soggetto (Banca) ha accettato il piano. A me da originarie 165 – 185 mila euro, mi vengono richieste 245 mila euro. Le prossime settimane avremo incontro con il professionista.
Se nella malaugurata ipotesi io non potessi sopperire a tale richiesta (ad Aprile avrò 69 anni con 1.700 euro di pensione) ad accensione mutuo, non firmando, cosa può succedere?

Risposta al quesito:
Se lei non può affrontare l’aumento di spesa proposto con il Piano di ristrutturazione deve richiedere la risoluzione del contratto e pretendere il rimborso di quanto versato, da inserire nel piano.
Se lei resta danneggiato da una minore somma offerta in ragione delle oggettive possibilità finanziarie, in tal caso può verificare se sussistono responsabilità degli ex amministratori e procedere con l’azione di responsabilità nei loro confronti.
In ogni caso, occorre approfondire l’intera vicenda mediante l’esame della documentazione riguardante il procedimento concorsuale.