Quesito del 31/07/2021

Ho fatto il rogito da proprietà indivisa a divisa, Le chiedo il notaio non dovrebbe attenersi a ciò che dice la legge che regola le cooperative edilizie indivise, io sono divorziato dal 2005, perché il notaio mi ha fatto il rogito cointestato con la mia ex, alla mia domanda perché, doveva fare quello che diceva il presidente della cooperativa, di chi sono le responsabilità?

Risposta al quesito:
E’ probabile che il preliminare sia stato firmato da entrambi i coniugi ovvero che sia stato, comunque, concepito in favore degli stessi, sicché il notaio si è adeguato a quanto convenuto dalle parti.
In realtà, l’assegnazione avrebbe dovuto essere eseguita in favore del socio, avuto riguardo al regime patrimoniale coniugale vigente alla data della stipula.
Il coniuge divorziato, tuttavia, avrebbe conservato il diritto al 50% della quota prezzo versata in regime di comunione dei beni, ma tale riconoscimento sarebbe dovuto avvenire mediante sentenza giudiziale.
Il socio avrebbe dovuto rifiutare la stipula dell’atto se alle predette condizioni, ciò in quanto non sembra sussistessero i presupposti per l’applicazione automatica del regime di comunione dei beni.
Occorre, comunque, esaminare bene tutti gli atti per verificare la reale situazione giuridica.