Quesito del 13/06/2020

Egregio Avvocato, un mio Zio, Socio di Cooperativa edilizia e assegnatario di alloggio, da oltre 10 anni è deceduto il 3/01/2020 lasciando la casa in eredità a me ed altre 4 persone. Io sto per acquistare dagli altri 4 eredi (di cui uno cittadino americano) le loro quote di proprietà.
Dopo l’atto di acquisto, cosa devo fare per acquisire la qualifica di Socio della Cooperativa?
La Cooperativa ha una causa in corso con l’impresa di costruzione ed è giusto, dopo l’acquisto, accollarmi anche l’eventuale esito negativo della futura sentenza?

Risposta al quesito:
Occorre, innanzitutto, sapere se la Cooperativa fruisce di contributo pubblico, poiché in tal caso la successione è regolata dal Testo Unico per l’Edilizia Popolare n.1165/38.
Nel caso di specie sembra si tratti di eredi testamentari, sicché è necessario che il testamento venga pubblicato, in modo da poterlo fare valere nei confronti della Cooperativa.
Gli eredi possono nominare un unico rappresentante presso la Società che acquisirà la qualità di socio anche nell’interesse degli altri coeredi mandanti.
Quella che precede è la prima operazione da eseguire e, successivamente, potrà essere regolatala cessione delle quote.
L’utilità di quanto precede discende dalla urgenza di controllare la situazione della Cooperativa, al fine di potere meglio tutelare i propri diritti.
Alla Cooperativa, quindi, deve essere comunicato il decesso del socio mediante raccomandata a/r e l’erede designato in rappresentanza della Comunione.
La comunicazione alla Cooperativa deve essere accompagnata dalla documentazione in copia (testamento, certificato di morte, ecc).
La Cooperativa dovrà procedere agli adempimenti relativi al subentro e all’accredito contabile dei versamenti eseguiti dal defunto.
Gli eredi subentranti devono verificare tutti i passaggi dell’operazione.