Quesito del 10/11/2018

Da 4 anni sono socio di una cooperativa che ha costruito degli appartamenti. Il mio l’ho pagato, come è stato richiesto a chi non voleva accollarsi il mutuo, man mano negli anni con l’avanzamento dei lavori. Ora la casa esiste e ho anche le chiavi, mi è stata consegnata prima del rogito.
Poco prima del rogito però ho scoperto che il mutuo richiesto dalla cooperativa è stato frazionato (con atto tra presidente-notaio-banca) tra tutti i soci, compreso chi come me aveva già pagato! Se rogito avrò quindi un mutuo!
Sembrerebbe impossibile ri-frazionare il mutuo e quindi l’unica soluzione è attendere il rimborso (pari al mutuo) da parte della cooperativa che… non ha i fondi! Dicono di attendere dei rimborsi iva dall’A.E. e che al loro arrivo liquideranno i soci creditori. Posso attendere questo rimborso per fare il rogito oppure posso farlo ora accollandomi un mutuo (che non posso oramai pagare).
E’ tutto legale? E’ una truffa? Cosa posso fare? Qual’è la strada più veloce per chiudere il rogito senza perdite?

Risposta al quesito:
Purtroppo non esistono strade veloci per il caso di specie!
In alternativa alla soluzione bonaria, fondata sulla “attesa a rischio” del rimborso da parte della Cooperativa, è quella di dare corso al Giudizio contro la medesima Cooperativa e la Banca.
Occorre trascrivere la domanda giudiziale nei Registri Immobiliari, in modo da assicurarsi l’effetto prenotativo previsto dalla legge (art. 2932 c.c.), così impedendo l’aggressione di terzi fino alla sentenza di trasferimento della proprietà dell’alloggio.
Occorre citare l’Istituto di credito, al quale non è consentito richiedere a socio prenotatario più di quanto dallo stesso concordato direttamente con la Cooperativa.
Si possono anche verificare gli altri atti di assegnazione, controllando se la Cooperativa si è riservata di riscuotere le somme inerenti ala copertura del mutuo dell’alloggio in questione; in assenza di tale riserva è anche proponibile l’azione di responsabilità verso gli amministratori, in ragione della dismissione del patrimonio immobiliare in frode al socio creditore.