Quesito del 26/06/2014

Abito in un alloggio realizzato in cooperativa edilizia ex L. 167 costituita nel 1965 con i 12 alloggi oltre 9 piccoli locali ad uso condominiale, il tutto regolarmente realizzato ed abitato dai soci nonché poi trasferiti in proprietà individuale con atto pubblico nell’anno 2005.
Non fu possibile mettere la cooperativa in liquidazione per un contenzioso con l’impresa esecutrice conclusosi con vendita coatta di locali rimasti erroneamente in forza alla cooperativa in quanto non trasferiti con atto pubblico al costituente condominio.
Vista la assegnazione individuale degli alloggi si verificò un generale disinteresse per la cooperativa stessa, oltre al decesso del Liquidatore nominato e conseguente smarrimento di tutta la documentazione.
Dal 2007 quindi non furono presentati bilanci né effettuata alcuna altra incombenza.
La mia domanda: come posso oggi liquidare la cooperativa (con scadenza comunque naturale come da atto costitutivo 14/12/2015) ed alienare i due residui locali ancora in forza alla cooperativa, tenendo presente anche le mancanze amministrative e contabili occorse?
Gli altri 11 soci a tutt’oggi non si vogliono interessare alla vicenda.

 

Risposta al quesito:
Per regolarizzare la situazione amministrativa della Cooperativa è, comunque, necessaria una serie di deliberati dell’assemblea dei soci (nomina nuovo liquidatore, approvazione bilanci, ivi compreso quello finale di liquidazione, eventuali autorizzazioni agli atti dispositivi, etc..).
Nell’impossibilità di funzionamento della Cooperativa (per il disinteresse dei soci), si deve procedere mediante la liquidazione coatta amministrativa disposta dall’Ente preposto alla Vigilanza, con la nomina di una Commissario Liquidatore.