Sono socio di una cooperativa a proprietà divisa che ha realizzato un intervento i cui lavori sono ultimati nel dicembre 2013. Dalla fine dei lavori il presidente non ha ancora richiesto alla banca l’ammortamento del mutuo acceso adducendo difficoltà nel frazionarlo.
È lecito tale comportamento che ci aumenta gli interessi di preammortamento?
Inoltre solo a metà lavori si è scoperto che l’impresa esecutrice è stata scelta perchè ha anticipato i soldi per l’acquisto del lotto e che dobbiamo quindi pagargli anche gli interessi per tale anticipazione. È lecita una simile operazione?
Risposta al quesito:
Per fornire una adeguata risposta, bisognerebbe conoscere innanzitutto quali siano effettivamente le asserite difficoltà di frazionamento del mutuo.
A tal fine, ciascun socio ha diritto di essere informato sulla pratica di mutuo, previa una istanza scritta al presidente della Cooperativa.
Per quanto riguarda gli interessi dovuti all’impresa per le presunte anticipazioni, occorre esaminare il contratto stipulato dalla Cooperativa.
In ordine all’anticipazione, comunque, sono dovuti gli interessi legali.