La nostra cooperativa ha avuto il conto corrente pignorato a seguito di decreto ingiuntivo da parte di un creditore.
Ora il presidente a chiesto ai soci di pagare le somme dovute come canone mensile o spese varie direttamente in contanti, presso lo studio del commercialista.
Vorrei sapere se sottrarsi al provvedimento del giudice è legale e se il pagamento in contanti contrasti con norme che obbligano a servirsi di un conto corrente bancario.
Risposta al quesito:
Le Cooperative edilizie a proprietà indivisa (come sembra che sia quella proposta nel quesito) non sono assoggettate alla disciplina delle locazioni e, pertanto, quanto versato dal socio non è coincidente con il canone locativo.
Da quanto precede, può dedursi che i soci non possono versare in contanti (nei limiti di legge) gli importi relativi alle spese per la fruizione dell’alloggio loro assegnato.
Il pignoramento del conto corrente impone che non si distolgano le somme in esso esistenti, ma non incide sugli altri versamenti effettuati dai soci direttamente nelle mani degli amministratori.