Sono socio di una cooperativa su suolo PEEP.
I lavori sono fermi da luglio 2013 perché la cooperativa ha venduto pochi appartamenti e ha chiesto una ristrutturazione del debito finanziario. La zona edificabile è composta da appartamenti e villette a schiera suddivise in 2 cooperative.
Per risolvere la situazione e continuare il lavoro la banca ha chiesto di riunificare tutto in una sola cooperativa, che dovrebbe diventare l’altra. La mia ci ha chiesto di confluire per sbloccare l’empasse.
Posso rifiutarmi? La mia cooperativa ha altri interventi con capitali finanziati e sicuri; posso decidere di spostarmi su questi?
Risposta al quesito:
Le Cooperative sono delle Società munite di personalità giuridica e, pertanto, la loro volontà si forma mediante i deliberati dell’assemblea dei soci.
Se particolari esigenze economiche lo richiedono, l’assemblea può deliberare la fusione con altra Cooperativa, purchè permangano i requisiti essenziali dell’originario atto costitutivo.
In caso di fusione, il socio dissenziente può rassegnare le dimissioni e avrà diritto al rimborso della quota e dei versamenti, nella misura e con le modalità stabilite dallo Statuto.
Se la Cooperativa lo consente, il socio che ne abbia fatto domanda può essere ammesso ad un altro programma costruttivo.